La vetro fusione consiste nel taglio di pezzi di vetro compatibili per il processo di fusione, di grandezza e forma variabili. I frammenti vengono sovrapposti ed accostati tra loro a formare una composizione e posizionati su di un piano di materiale refrattario, oppure ci si può avvalere di uno stampo da cui ricavare la forma dell’oggetto desiderato. Il materiale viene fuso ad una temperatura che va tra gli 800-850°C, per poi essere ricondotto in maniera lenta a temperatura ambiente. L’intero ciclo dura dalle 8 alle 12 ore. Per le composizioni artistiche si possono utilizzare anche polveri di vetro, briciole e murrine.
La bellezza di questa tecnica è nel fatto che ogni pezzo rimarrà sempre unico e mai riproducibile.
La vetro fusione permette di caratterizzare porte, tavoli, ante, mobili applicando sulla superficie interessata le formelle mediante l’incollaggio con la resina. Altresì è largamente usata per la realizzazione di complementi d’arredo ed oggettistica come ad esempio piatti, svuota tasche, posacenere e vasi.